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RESISTERE ALL'EGEMONIA CHE UCCIDE 22/11/2023
resistere all'egemonia dell'economia che uccide, per creare percorsi di Pace
Il dr. Carlo Cefaloni, giornalista di Città Nuova, insignito del premio COLOMBA D’ORO per il giornalismo di Pace 2023, ha incontrato a Parma circa 400 studenti delle scuole superiori, in 3 incontri distinti, nelle mattine del 21 e 22 Novembre 2023, sul tema:
“SE VUOI LA PACE, PREPARA LA PACE. Resistere all’egemonia dell’economia che uccide, nel tempo del riarmo”.
La sua relazione, illustrata da efficaci immagini, ha riguardato l’intreccio tra politiche (che promuovono e giustificano scelte di guerra) e interessi economici (delle industrie delle armi), con dati ben aggiornati e inconfutabili. Ha parlato anche di scelte di pace e di non violenza, della costituzione italiana, che ripudia la guerra (art.11) e della necessità di avere informazioni da vari punti di vista, non solo quelle “ufficiali”.
Ad es. lui lavora per una rivista che non è finanziata da alcun potere economico o politico, bensì si regge con il contributo dei suoi lettori, quindi è molto libero di fare interviste e avere informazioni da persone impegnate sul campo o abitanti nelle nazioni di cui si parla.
Molto interessanti le domande degli studenti, legate alla situazione attuale (guerre in atto in Ucraina e tra Israele e Palestina) e conseguenze a livello migratorio, ecologico, allo sfruttamento schiavistico di intere regioni dell’Africa, alle politiche dei vari dittatori o autocrati, al ruolo dell’Onu… Pericolosa la propaganda in atto a favore del servizio militare, (che viene descritto come servizio di Pace!), a cui gli studenti sono chiamati a rispondere con intelligenza e razionalità alla egemonia della cultura che giustifica la guerra e il riarmo.
Sono intervenuti anche alcuni insegnanti, segnalando le eccessive richieste educative fatta alla scuola (ad es. sul tema della prevenzione del femminicidio), mentre tali richieste non sono fatte ad altre agenzie educative (famiglia, mass-media, spettacolo…).
Gli studenti hanno chiesto anche delle iniziative della Casa della pace e di Sguardi di fraternità.
Roberto Marchioro
